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  • Il metodo

    Il costo invisibile della virilità

    Integrare maschile e femminile non è una questione di genere, ma di energia: la chiave per una leadership più umana, completa e consapevole.

    Da anni, su Energyogant, esploro il tema della gestione dell’energia personale e del riconoscimento del maschile e del femminile che vivono in ciascuno di noi.
    Non come ruoli di genere, ma come energie interiori che, quando disconnesse, ci portano a vivere in squilibrio.

    Alcuni approfondimenti utili includono:

    Recentemente, un articolo di RSI Quanto risparmieremmo se gli uomini agissero come le donne ha rivelato dati sorprendenti: se gli uomini si comportassero come le donne, la società risparmierebbe miliardi in giustizia, sicurezza e sanità.

    Numeri che ci fanno riflettere, ma la vera questione non è economica.
    È energetica e umana: riguarda la frattura tra le polarità maschile e femminile dentro di noi.

    Maschile e femminile: archetipi universali

    Non è un concetto certamente nuovo, Carl Jung ci parla di

    Anima e Animus, energie interiori complementari:

    • Anima – il femminile interiore nell’uomo: intuizione, empatia, creatività.
    • Animus – il maschile interiore nella donna: razionalità, struttura, decisione.

    In Oriente, la stessa verità si esprime con Shiva e Shakti:

    • Shiva è coscienza e stabilità.
    • Shakti è energia vitale e trasformazione.

    Solo insieme creano armonia.
    Lo stesso vale per noi: quando agiamo solo da una parte, perdiamo metà della nostra forza.

    Riflessione pratica:
    Osserva quante decisioni prendi seguendo solo il tuo lato maschile/razionale o solo quello femminile/intuitivo. Nota come cambia il risultato e la tua energia.

    La Virilità tossica: quando la forza diventa armatura

    La virilità tossica non è virilità: è una corazza.
    Una difesa contro la vulnerabilità e l’empatia.

    Si manifesta in due modi:

    • Sul piano personale: stanchezza emotiva, distacco, solitudine.
    • Sul piano sociale: leadership rigida, relazioni superficiali, team disconnessi.

    💡 Riflessione pratica:
    Scrivi tre comportamenti che senti di dover mantenere per “apparire forte”.
    Chiediti: Cosa succederebbe se mostrassi la tua parte più autentica invece?

    Per approfondire, leggi anche il mio articolo Sentirsi insicuri al lavoro.


    Integrare Shiva e Shakti nella leadership

    Shiva senza Shakti è immobilità.
    Shakti senza Shiva è caos.

    Solo insieme nascono equilibrio e presenza.
    Nella leadership significa:

    • Decisione e fermezza (Shiva)
    • Empatia e intuizione (Shakti)

    Una UNASOLA Leadership, che guida dall’interno, nasce proprio da questo incontro


    Dall’economia dell’ego all’ecologia dell’essere

    Ignorare una parte di sé crea sistemi rigidi e stressanti.
    Integrarle porta libertà, collaborazione e innovazione.

    • Meno controllo → più presenza
    • Meno competizione → più cooperazione
    • Meno maschera → più energia vitale

    Mini pratica:
    Prima di una decisione, chiediti: “Sto agendo solo da Shiva/Animus o includo anche Shakti/Anima?”
    La risposta potrebbe cambiare il modo in cui guidi te stesso e gli altri.

    Conclusione: La via dell’integrazione

    Integrare il maschile e il femminile non è un lusso spirituale, ma un atto di evoluzione personale e collettiva.
    Significa costruire sistemi più armonici, leadership più consapevoli e relazioni più autentiche.

    La forza vera non esclude la vulnerabilità — la include.
    È lì che nasce la potenza di una leadership integrata.


    UNASOLA Leadership rappresenta la via per una leadership completa e integrata: consapevolezza + azione, stabilità + creatività, maschile + femminile

    Se sei interessato ad approfondire questi temi contattami direttamente:

    Simona + 39 3387438166

    s.santiani@myhara.it

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