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    Gestire le emozioni in azienda assicura lunga vita all’azienda!

    Le emozioni sono movimento, l’azienda è movimento: come rendere questo denominatore comune fattore di crescita.

    Expert System, azienda italiana che si occupa di semantica e intelligenza artificiale, ogni giorno pubblica un monitoraggio sulle emozioni e sul sentiment degli italiani in questo ultimo periodo di Covid 19

    E’ una rappresentazione dell’analisi semantica di circa 28.000 testi sui social da cui vengono estrapolate ed analizzate le emozioni con Sociometrica.

    Infodata le ha riassunte cosi:

    Dal 15 aprile ad oggi la tristezza è passata al secondo posto, lasciando il primato all’Irritazione verso le regole, che si è anche tradotta come irritazione contro le regole e/o contro chi non le osserva.

    Confrontando l’ambiente italiano con quello anglosassone, la successione delle emozioni è stata per lo più la stessa: per tutti all’inizio l’ansia, poi la paura, fino alla tristezza che pare oggi essere il sentimento dominante in Italia.

    Fra le emozioni positive riemerge, anche se in misura ancora non determinante per cambiare l’umore generale, l’emozione della felicità, intesa come progressiva convinzione che si possa uscire presto dall’epidemia e tornare alla vita normale.

    Nessuno viene al mondo consapevole di cosa siano le emozioni e di come entrarne in contatto nella maniera più sana per il nostro benessere.

    Ma cosa sono le emozioni e che differenza c’è tra emozioni e sentimento?

    Mentre le emozioni hanno origine soprattutto nel sistema limbico e nel nostro cervello rettiliano, i sentimenti appartengono alla corteccia cerebrale, in particolare al lobo frontale.

    I sentimenti sono frutto del pensiero astratto, invece le emozioni sono innate.

    I sentimenti vengono definiti a livello verbale; le emozioni invece a livello psicofisiologico.

    Le emozioni sono immediate, costituiscono il sistema di allerta e sopravvivenza del nostro organismo. 

    Poiché le emozioni nascono e muoiono in fretta, il sentimento è quello che “resta” dell’emozione. In altre parole le emozioni hanno un inizio ed una fine, i sentimenti hanno una durata nel tempo.

    Perché è importante gestire le emozioni in azienda?

    Molti studi sono stati fatti sulle emozioni, da Eckman e Friesen, a Plutchik all’intelligenza emotiva di Goleman e tutti riconoscono alcune emozioni basilari come PAURA, RABBIA, TRISTEZZA, GIOIA, SORPRESA, ecc.

    Di tutte queste la Paura è la regina delle nostre emozioni. Noi ci muoviamo o non ci muoviamo per paura.

    Se avete visto il film d’animazione Inside Out avrete notato che le emozioni ci spingono sempre a fare qualcosa o a smettere di farlo. Ad esempio, la tristezza ci porta ad allontanarci dagli altri, a isolarci per connetterci con la sofferenza che proviamo.

    Alcuni ricercatori dell’Università di Aalto, in Finlandia, hanno sviluppato un interessante studio sulle emozioni umane che conferma che corpo ed emozioni sono strettamente correlate. “Bodily maps of emotions”, su Proceedings of the National Academy of Sciences (la rivista ufficiale dell’Accademia Nazionale delle Scienze statunitense) 

    Le emozioni più comuni nell’essere umano (rabbia, tristezza, felicità, paura ecc.) scatenano le sensazioni corporee più forti.  

    Quella pressione sul petto, i muscoli che si irrigidiscono, il tremore delle ginocchia, la sensazione di vuoto nello stomaco… Inoltre, segnalano che queste sensazioni fisiche sono universali in tutte le culture ed etnie. 

    Tutti proviamo le stesse emozioni. Ciò che cambia è il modo in cui le esprimiamo.

    Questi studi si basano su un’analisi di più di 700 persone. I risultati hanno dimostrato che le zone erano le stesse per tutti, ed era addirittura possibile identificarle con dei colori (vedi immagine) rabbia, paura, disgusto, disprezzo, orgoglio, vergogna, invidia ecc.

    E’ interessante notare come la felicità e l’amore si irradino per tutto il corpo, mentre l’invidia colpisce un punto delimitato.

    Conoscere una mappa simile potrebbe aiutarci a gestire meglio le emozioni in azienda e nella vita privata.

    E’ un utile strumento per aiutarci a sviluppare comprensione ed empatia verso le emozioni degli altri.

    Come migliorare la gestione delle emozioni in azienda?

    La gestione delle emozioni negative si ottiene tramite tecniche di disattivazione e distrazione dell’attenzione.

    1. Cosa dipende da me e cosa dipende dagli altri nella gestione delle mie emozioni in azienda

    Non sempre possiamo controllare tutto quello che accade nelle nostre giornate. Tuttavia, alcune situazioni sono sotto il nostro controllo e potremmo evitarle per guadagnarci in benessere e vitalità. 

    • Se uscire di casa all’ultimo momento mi porta a fare le cose di fretta e ad arrivare di cattivo umore al lavoro, prova ad alzarti prima per fare con più calma.
    • Se il vostro collaboratore non è mai puntuale alle riunioni, provate a comunicargli un orario anticipato di 10 minuti, rispetto agli altri.
    • Se proprio non sopporto un collega perché per esempio parla sempre a voce alta al telefono, essendo tutti insieme in openspace, concentrati nel ricercare di lui 3 qualità che gli riconosci. Questo da subito ti aiuterà a calmare l’irritazione del momento e poi troverai il modo migliore per comunicargli la tua irritazione.

    2. Spostare il focus delle mie emozioni in azienda

     Il tuo collega sta firmando più contratti di te. La tua collega è riuscita a perdere peso prima di te, i giornali pubblicano solo brutte notizie, sicuramente succederà qualcosa di brutto…

    Questi pensieri generano tensione, alimentano la paura, ci fanno perdere il controllo della realtà.

    • Prova a spostare il tuo sguardo dall’ambiente circostante e la sua complessità a dentro di te.
    • L’ascolto rivolto all’interno di noi ci rende protagonisti delle nostre emozioni.

    3. Immaginare e visualizzare la gestione delle emozioni in azienda

    Pensate al vostro futuro immediato, pensate a domani, alla prossima settimana.

    Talvolta il nostro presente è abitato dal timore, dallo stress, da uno strano caso in cui regna la frustrazione.

    • Immagina cosa desideri per il tuo futuro più immediato: “voglio sentirmi forte e in salute, voglio sentirmi più coraggioso, ecc.”
    • Immaginati già in quella situazione con tutti i dettagli precisi, riempi il più possibile questa immagine di particolari e ascolta le sensazioni nel corpo, assecondale senza bloccarle.

    Posizionando nel futuro immediato obiettivi facili, postivi ed arricchenti, sarai più  motivato nel presente e imparerai ad essere protagonista della gestione delle tue emozioni in azienda e nella vita privata.

    Se sei interessato ad approfondire come migliorare la gestione delle emozioni in azienda in questo difficile periodo di Covid 19 partecipa al webinar “La gestione delle emozioni ai tempi del Covid-19” del 13 maggio. Trovi tutte le informazioni qui.

    Di questo e altro trattiamo in modo approfondito in uno dei 4 pillars del metodo Energyogant, in particolare nel Thinking Growth

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