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    Passioni e Competenze vanno a braccetto

    Se non sei appassionato di una cosa, difficilmente diventerai competente in quella. Viceversa, se non hai delle competenze in una materia, difficilmente svilupperai quella passione.
    È il semplice motivo dietro al successo di atleti, musicisti, scrittori, artisti ecc.
    Sono persone che hanno coltivato una specifica passione fin da piccoli, quando l’età permetteva loro di farlo, senza alcun tipo di dovere, aspettativa o pretesa.
    Coltivando quella passione hanno poi acquisito specifiche competenze che gli hanno consentito di migliorare.
    I costanti progressi li hanno fatti appassionare ancora di più a quello che stavano facendo. Così si è creato un circolo virtuoso.
    I miglioramenti richiedono che competenze e passioni siano allineate con gli obiettivi personali e protette dalle circostanze esterne, ricompense o punizioni.
    La strada da seguire si trova in quella zona colorata in cui passioni, competenze e mercato si intrecciano.
    Questa è una possibilità, personalmente però ho percorso un altra strada:
    quella del coltivare le tue passioni mentre fai altro.
    Trattarle come side project.
    Per gestire un progetto personale ci vuole innanzitutto disciplina. Devi crearti delle abitudini partendo da cose piccole.
    Per esempio, la mia passione per lo yoga e la mindfullness mi ha portato, da oltre 20 anni, a dare più spazio a questa attività, mentre la principale attivita’ della mia giornata era tutt’altro.
    Ho iniziato ad identificare un momento della giornata, a colazione o prima di andare a letto, in cui praticare almeno 5 minuti yoga e/o meditazione.
    Radicata questa abitudine, ho intensificato la pratica aumentando asana (posizioni) e tempo, almeno 10 minuti. E così via. Senza dimenticarmi di registrare e celebrare i miei progressi, perché questo mi ha aiutata a creare il mio momento, a rendere costante quello stato di flow che “ti trascina sulla cresta dell’onda e ti aiuta a cavalcarla”.
    La cosa più importante per coltivare davvero le proprie passioni è fare un passo avanti ogni giorno. Anche piccolo.
    L’importante è muoversi in avanti. Anche sbagliando. Perché c’è un modo corretto anche di sbagliare. Non esistono fallimenti, ma solo correzioni. Entrare in questa comprensione è stato per me folgorante. Ho iniziato ad “osare” molto di più sentendomi più libera di sperimentare.
    Ora ti suggerisco un semplice esercizio:
    Prendi carta e penna e scrivi tre passioni che hai. Tre cose che ti diverte da matti fare al punto da non accorgerti del tempo che passa. Togline una. Una che, pur soffrendo, potresti mettere da parte. Quella che, quando non hai tempo, sacrifichi. Togline un’altra. Quella che, dovendo scegliere, coltiveresti per seconda.
    Ti resta una passione. Scrivi dieci idee su come coltivarla.
    Per ogni idea butta giù il maggior numero di azioni possibili per realizzarla.
    Comincia con la più difficile. Fai un piccolo passo avanti. Ogni giorno. Per realizzarla.
    Tieni un diario. Fissa un appuntamento con te stesso. Ogni giorno scrivi quello che hai fatto per andare avanti. Ogni giorno.
    Vivi da appassionato competente!

    www.myhara.it

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