Loading
  • Dicono di noi

    Quando lo YOGA entra in UFFICIO

    tratto da FORYOUREYES Il Magazine di Oxo Italia n. 1 Anno 9

    Funziona davvero lo yoga in azienda? Perché yoga e meditazione sono così apprezzate nella formazione aziendale? Lo chiediamo a Simona Santiani – Ceo di myHara – che da anni porta avanti questo progetto in aziende Multinazionali.

    È ormai sempre più diffusa la consapevolezza degli effetti benefici della pratica dello yoga e della meditazione: un quarto delle maggiori aziende americane, da Google a Apple ha programmi di riduzione dello stress.

    Abbiamo chiesto a Simona Santiani, insegnante di Yoga e titolare della società myHARA, di raccontarci la sua esperienza in Italia con le aziende che hanno scelto di introdurre Energyogant, il programma da lei ideato, per migliorare l’equilibrio tra la vita lavorativa e personale.

    Come inizia la giornata?
    Tutte le mattine prima delle 8 lo yoga entra nelle vite di numerosi dirigenti, manager e impiegati, portando una ventata d’energia, per iniziare meglio la giornata. Arriva il messaggino whatsapp che inaugura questo training:
    “per qualche mese scelgo di mettere al centro della mia vita me stesso, dedicandomi tempo e spazio a inizio giornata, prima che il sipario si apra”!

    Come funziona?
    Si inizia con un test di autovalutazione, viene introdotta la pratica yoga settimanale in azienda (posizioni, esercizi di respirazione e concentrazione), si propongono workshops sull’alimentazione e le attività di coaching quotidiana

    Quali sono i benefici per il lavoratore?
    La precarietà, la velocità e l’alto livello di performance e di stress correlato nel contesto aziendale, rendono oggi sempre più necessario riportare al centro il valore della persona. Abbiamo ideato un metodo concreto per migliorare il benessere personale, aumentare energia, concentrazione e chiarezza mentale e quindi incrementare la proprio motivazione e la redditività in azienda.

    Quando è nata questa tendenza in Italia?
    In Italia sicuramente si sta sviluppando una maggior sensibilità al tema, anche se ancora faticherei a definirla una tendenza. È altresì vero che in questi ultimi 2 anni sempre più aziende stanno introducendo tecniche di riduzione dello stress (stresstherapy, mindfulness, yoga della risata, ecc.) anche se, personalmente, penso che sia ancora un approccio “embrionale”, spesso relegato a un seminario o a una giornata.

    Ha riscontrato qualche difficoltà?
    La vera difficoltà è far comprendere alle aziende il grande potenziale di un per-corso come Energyogant che vuole stimolare le persone a portare, o a sostituire, vecchi schemi con nuove “buone” abitudini, partendo da piccoli passi quotidiani per arrivare poi a un vero cambiamento.

    Com’è la risposta dei partecipanti?
    Una volta introdotto in azienda l’appuntamento settimanale con lo yoga e il coaching quotidiano, diventano imprescindibili per i dipendenti, che fin dall’inizio, riscontrano un beneficio personale che si riflette in un raggiungimento degli obiettivi lavorativi più vitali e motivati.

    Per l’azienda è anche una scelta economica?
    Sono diversi i benefici che ne trae l’azienda:

    • migliore stato di salute delle persone,
    • accresciuto senso di appartenenza all’ambiente di lavoro
    • diminuzione di assenteismo e di sindromi di stress
    • migliori risultati di lavoro in team.

    Come si inserisce lo yoga all’interno della settimana lavorativa?
    Per la pratica yoga solitamente gli orari più richiesti sono o in prima mattinata, o durante la pausa pranzo o nella parte finale della giornata. Ho più volte riscontrato direttamente dai praticanti, il beneficio di avere lo yoga direttamente interno all’azienda, proprio perché a causa dei molti impegni lavorativi, soprattutto di dirigenti e quadri, fuori azienda sarebbe per loro impraticabile.

    Le sedute raccolgono tutti i membri aziendali o, per esempio, il management è diviso?
    Ogni azienda si comporta a sua discrezione. Mi sono ritrovata entrambe le situazioni: sia gruppi trasversali di diversi livelli impiegatizi, sia gruppo divisi e personalmente, anche se credo fortemente nella democraticità dello yoga, sono consapevole anche dei sottili equilibri aziendali. Ciò che
    comunque posso assolutamente confermare che l’intensa esperienza, che si vive durante il percorso, permette di “far scendere” il livello della relazione e togliere le “maschere” relative ai ruoli

    Vuole condividere qualche aneddoto?
    Alla fine del percorso, lo scorso anno, uno dei praticanti, a mia sorpresa ha raccolto tutti i contenuti che durante il per-corso avevo condiviso, sia durante le lezioni settimanali, sia i quotidinai messaggi whattsapp e li ha raccolti in un unico manuale on line che poi ha condiviso con me e con tutti i compagni.
    Trovo questa sia stata una grande dimostrazione di interesse e di condivisione di team.

  • You may also like

    No Comments

    Leave a Reply