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  • Il metodo

    Generatività per il Manager efficace: il sostegno come strumento di supporto

    Percorso “Energia dei numeri UNO” #2

    Nell’articolo introduttivo al nostro viaggio abbiamo introdotto le 3 “deep skills” irrinunciabili per la RI-NASCITA del momento: generatività, leadership e teamworking.

    Oggi parliamo di SOSTEGNO come strumento efficace per essere AUTO-GENERATIVI e d’ispirazione per la GENERATIVITA’  dei propri collaboratori.

    Il processo di RI-NASCITA implica l’essere creatori (leggi – colui che fa dal nulla) e attori (leggi -colui che agisce) del nostro futuro in azienda. Tutto ciò si traduce nell’essere manager efficace =[dal lat. effĭcaxacis, der. di efficĕre «portare a compimento»] = Colui che produce pienamente l’effetto richiesto o desiderato.

    Ma come posso essere un manager efficace in grado di poter produrre l’effetto richiesto e desiderato se non ascolto e non sento autenticamente se ciò che mi viene richiesto è allineato ai miei “desiderata”, al mio SENSO di ciò che faccio e di come lo faccio?

    Come posso essere un manager efficace e pretendere che i miei collaboratori producano l’effetto richiesto, se non conosco i loro “desiderata” e cosa li muove nella vita?

    È una fatica immane spingere o esprimere qualcosa che è altro da noi e il risultato è garantito: basse prestazioni!

    Non c’è più tempo per vivere la vita di qualcun altro!

    Non possiamo più permetterci di tenere separati i nostri piani espressivi, fuori dal lavoro e dentro la nostra attività lavorativa.

    Siamo in una rivoluzione generativa della coscienza. Siamo un UNICUM che si esprime.

    Input forti ci arrivano dall’interno e dall’esterno al fine di migliorare l’efficacia manageriale delle nostre visioni e decisioni, in uno slancio auto generativo, che ci porti poi ad essere riferimento forte anche per gli altri.

    |Tieniti su.

    |Tieni il focus.

    |Tieni la mente libera.

    |Tieni lo sguardo aperto.

    |Tieni la testa alta.

    |Tieni coeso il gruppo.

    |Tieni il controllo

    |Tieni!

    Per vivere e ripensare ad un pianeta vivibile e sostenibile, dobbiamo fare il primo passo e occuparci di come la nostra energia personale è sostenibile.

    Quando si parla di valore del capitale umano si tratta seriamente di entrare in ascolto di sé e degli altri: un ascolto autentico.

    Come possiamo tenere, sostenere e sostenerci, se la nostra mente, e nostre forze a fine luglio ci dicono di mollare, o se, a fine giornata, ci sentiamo “prosciugati”?

    Possiamo.

    Dobbiamo entrare in contatto  con il nostro Se’: accettando la fine e ripensando ad un nuovo inizio!

    Connettendoci nella rete del TUTTO, che è ben più potente di quella digitale.

    TUTTO in Uno e UNO in Tutto.

    Questo TUTTO siamo NOI con TUTTE le nostre parti, gli ALTRI, la NATURA, il CONTESTO AZIENDALE, SOCIALE, FAMILIARE.

    Dobbiamo ripensare ad una RINASCITA distributiva e che rispetti i ritmi del sistema vivente.

    Il TUTTO è sempre ciclico e la GENERATIVITA’ appartiene al TUTTO.

    E se noi siamo il TUTTO noi siamo GENERATIVI

    Partiamo.

    Cosa significa generatività?

    Generatività deriva dal lat. generare, der. di genusnĕris «stirpe, nascita», dare vita.

    Con senso più ampio, produrre.

    Una definizione, in ambito fenomenologico, la descrive come:

    ‘ il processo del divenire, del fare e del rifacimento che si verifica nel corso delle generazioni; prevede un soggetto situato che nasce, muore, si sviluppa e costantemente cambia; emerge dagli antenati e si perpetua nelle generazioni a venire ‘ (E.Husseri; Merleau-Ponty)

    In ambito letterario viene identificato come il potere femminile di dare vita.

    Generatività si identifica, quindi, con un processo in continuo divenire che dà vita, che ha un inizio e una fine, e si avvia grazie all’attivazione del “femminile” presente in ognuno di noi.

    Quale sostegno è utile per migliorare la GENERATIVITA’ e rendere un MANAGER EFFICACE?

    La sequenza ciclica che dà “vita alla vita” equivale alla sequenza che dà “vita ad un progetto”: il sostegno utile per il Manager efficace parte dalla distinzione di ciò che possiamo cambiare da ciò che dobbiamo accogliere.

    Accettare e accogliere che il tempo precedente si è concluso, siamo alla fine di un ciclo.

    Questo è il presupposto necessario per una ri-nascita attiva, orientata, creativa, produttiva e responsabile, capace di impattare positivamente sulle nuove forme del produrre e dell’organizzare. 

    Accettare ciò che non possiamo cambiare non è, però, un passaggio scontato.

    Accettare, accogliere significa mettere in campo la nostra energia di ascolto, riflessione, di comprensione e di preparazione. Tutto ciò ha una grande potenzialità energetica perché ci   libera dalla resistenza, dalle credenze e dalla paura, ed evita sprechi, “muda” (come dicono i giapponesi) in termini di tempo impiegato.

    È l’energia del femminile che prende spazio.

    La conseguenza è permettermi di “lasciare andare” ed essere grato di accontentarmi.

    Accontentarsi non ha nulla a che vedere con il rassegnarsi

    È una presa di consapevolezza. È valorizzare quello che c’è. È vivere nel presente ed agire da qui.

    “Stare con quello che è” significa, mollare la il controllo, entrare in uno stato di fiducia, allentare il conflitto interno con il Sé giudicante ed entrare in un percorso nuovo.

    La vera accelerazione, il vero sostegno, quando siamo sotto pressione è “fare vuoto”, sembra un paradosso, ma è nel vuoto, nel NON fare che agisce l’INTUIZIONE, la creatività e la generatività.

    Devo imparare a fidarmi di più del mio sentire e per poterlo fare devo ricercare un nuovo equilibrio tra ciò che penso e ciò che sento.

    Se non mi fido di ciò che sento, se non ho confidenza con la fiducia nel mio Se’ come un UNICUM, come posso dare e pretendere fiducia dagli altri?

    Il MANAGER EFFICACE: il SOSTEGNO applicato alla GENERATIVITA’

    Il primo sostegno alla generatività riguarda quindi l’osservazione ed il riconoscimento delle diverse parti che ci compongono.

    ESERCIZIO N. 1

    Scrivi su un foglio di carta un episodio che hai appena vissuto tra colleghi, via web o in azienda e prova ad osservare se riesci a riconoscere 1 espressione della tua energia maschile e 1 espressione della tua energia femminile.

    Cosa ne pensi della tua energia maschile e femminile ?

    La riconosci ?

    Quale difficoltà incontri?

    Come ti giudichi?

    Noi siamo sempre entrambe le energie!

    Ma quali sono le qualità che identificano la nostra parte femminile e maschile alle quali riconnettersi?

    Abbiamo già accennato ai temi relativi al “balance” tra la propria personale energia maschile e femminile in un’ottica di consapevolezza armonica ed integrata di un UNO (UNICUM)

    Energia femminile:

    accudimento, ascolto, creatività, empatia, fluidità, intuitività, nutrimento, vulnerabilità, ricettività, comunità, nel buio, nella notte, nell’energia della luna, nell’invisibile.

    Energia maschile: azione, fermezza, forza, calcolo, sicurezza, concretezza, pensiero razionale, problem solving, calore, fuoco, giorno, energia del sole, visibile e materiale.

    Imparando ad osservarsi e a riconoscersi in queste 2 importanti espressioni come un UNICUM, armonizzandole ed integrandole tra di loro si accede ad una potenza energetica vibratoria nuova e autogenerativa:

    + pienezza nella nostra espressione

    + orientamento

    + fiducia

    + coraggio

    + entusiasmo

    + libertà

    + leadership trasversale

    + capacità di comprendere

    + capacità di ispirare

    + autenticità

    ESERCIZIO n.2

    Siediti in una posizione comoda, trova la posizione migliore per stare qualche minuto in uno stato di totale calma e relax.

    Fai un respiro profondo e chiudi gli occhi.

    Comincia a portare l’attenzione al respiro.

    Inspira lentamente e profondamente ed espira. Segui l’onda del tuo respiro, dalle narici alla pancia e ritorno.

    “Semplicemente” osserva e rimani in ascolto, senti come ad ogni respiro tu sei sempre più rilassato.

    Ora fai un altro respiro profondo e porta la tua attenzione ai due emisferi del tuo cervello: Immagina di vederli, senti quale dei due è più attivo, piu’ pesante, quale sta elaborando più informazioni. 

    A quale dei due dai più retta ?

    Senza giudizio, semplicemente osservali.

    Ora porta l’attenzione sull’emisfero che senti che sta lavorando di più, quello più impegnato a lavorare per gestire tutte le informazioni. Osservalo e riconosci quanto lavoro sta facendo, ringrazialo per tutto quello che fa ogni giorno.

    Sposta ora la tua attenzione sull’altro emisfero, e immagina che inizi a stiracchiarsi un po’, a fare stretching e aumentare la sua attività. Guarda come si riattiva e inizia ad aiutare l’altro emisfero che stava già lavorando, e magari era anche un po’ affaticato.

    Nota ora come entrambi, piano piano, iniziano ad andare allo stesso ritmo, si passano le informazioni e iniziano a lavorare ancora di più insieme. Guardali come una squadra, come un team. 

    Incoraggiali, fai un bel respiro profondo e dai loro tutto l’ossigeno di cui hanno bisogno per lavorare al meglio.

    Continua a respirare, a ossigenare ogni parte del tuo cervello.

    Ringrazia il tuo emisfero sinistro per tutti i dati che elabora continuamente, poi passa all’emisfero destro e guarda quante idee e stimoli ha in continuazione. 

    Ringraziali e concediti di utilizzarli, a partire da ora, al massimo delle loro potenzialità.

    Ora fai un altro respiro profondo e, lentamente, inizia a tornare qui :in questa stanza, senti i tuoi piedi per terra, la sedia su cui sei seduto, senti le tue braccia e le tue gambe, inizia lentamente a muoverti e, quando te la senti, fai un altro bel respiro profondo e …apri gli occhi.

    Scrivi qui sotto i tuoi commenti e se credi interessante approfondire contattaci.

    Ti aspettiamo la prossima settimana sul blog per il prossimo appuntamento.

    Al termine di questo viaggio ci potremo confrontare approfondendo in modo pratico ed esperienziale tutti i pillars del metodo Energyogant durante la prossima edizione dell’ENERGYOGANT WEBDAY.

    Le iscrizioni sono già aperte e puoi riservare il tuo posto qui.

    Ti aspettiamo!

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