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  • Il metodo

    Superare la paura del nuovo attraverso l’integrazione

    Quando non si vede la strada il primo atto spontaneo è fermarsi, il secondo tornare indietro.

    Questo succede in ogni situazione in cui la paura ci coglie. Succede ad ogni “organismo”, anche quello aziendale.

    Sì perchè nuovo non sempre fa rima con fresco, vitale, attraente.

    Spesso la novità ci spaventa, gli schemi vanno in frantumi, le previsioni azzerate, gli orientamenti difficili.

    Questo ultimo periodo, in particolare, ci ha dato l’opportunità di cogliere nel “nuovo”, l’inatteso, l’improbabile, caratteristiche che prima non avremmo associato a questo termine.

    Ci siamo resi conto della complessità della realtà, e di quanto questa possa essere imprevedibile, accelerata e non più lineare, ma ci ha dato anche l’opportunità di testare le tecniche per superare la paura del nuovo, qualunque esso sia. 

    Bauman, in una delle sue ultime interviste, disse “le tentazioni di prevedere in modo netto il futuro sono ambizioni che ritornano. E’ una prospettiva impraticabile non a causa della scarsità di informazioni quanto per l’essenziale, irreparabile contingenza del mondo e l’irremovibile presenza di accidenti che lo caratterizzano. Le possibilità sono infinite e l’infinito non può essere calcolato”.  

    Viviamo nello stato di incertezza e questo attiva in noi l’emozione della paura.

    L’incertezza, come la definisce Frank Knight, non è suscettibile alle misurazioni. 

    E tutto ciò che non è misurabile resta, più facilmente, fuori dal nostro controllo. 

    Di conseguenza tutto ciò che non è sotto il nostro controllo genera ansia e paura.

    Superare la paura del nuovo significa gestire l’incertezza, essere consapevoli che

     “dipende da noi ciò che dipende da noi”

    E in questo contesto, anche in termini aziendali, ci sono state reazioni diverse: qualcuna si è bloccata, qualcun’altra invece ha fatto la scelta che gli ha permesso di non essere “congelata” nella paura.

    Ha riconosciuto il momento, integrandolo dentro di sé e, adattandosi un giorno alla volta, ha cercato e trovato le risorse per un nuovo assetto in funzione dei venti del momento.

    Un passo alla volta, con lo sguardo all’orizzonte.

    Un atto di evoluzione, più che di rivoluzione!

    Riuscire a sviluppare un equilibrio dinamico e comprendere di volta in volta cosa è in nostro controllo e cosa no.

    Di questo e di altro abbiamo parlato con Alessandra Benevolo, HR Director IPSEN ITALIA spa – Azienda farmaceutica francese internazionale che sviluppa e commercializza farmaci utilizzati in oncologia, neuroscienze e malattie rare insieme a prodotti sanitari di consumo.

    Se siete interessati ai concetti di evoluzione, attenzione, flessibilità e alla possibilità di giocare anche nella burrasca, vi invitiamo all’ascolto della seconda puntata di Pixidis: direzioni in mare aperto, il primo podcast di myHARA che attraverso il confronto, la connessione e spunti di collaborazione fra le aziende, vuole sostenere e aprire un varco nella visione di chi ogni giorno è chiamato a tracciare nuove rotte aziendali.

    (Clicca sull’immagine per ascoltare il secondo episodio)

    ENERGYOGANT

    Il metodo Energyogant concreto e misurabile, ha come intento il miglioramento e il sostegno dell’energia personale anche nei momenti di alto impatto lavorativo.

    E’ suddiviso in 4 macro aree all’interno delle quali vengono forniti strumenti e feedback per sviluppare energia, creatività, concentrazione e vitalità nel singolo, migliorando il  benessere organizzativo.

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