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  • Il metodo

    Come riaccendersi quando tutto sembra spento…ed essere HOMO LUMINOSO in azienda e nella vita!

    Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse.
    “Spacco pietre” rispose il primo.
    “Mi guadagno da vivere” rispose il secondo.
    “Partecipo alla costruzione di una cattedrale” disse il terzo.

    (Peter Schultz)

    Sto vivendo questo come un “tempo di risveglio”…non so se ti risuona?

    Trovo che questo sia un tempo di passaggio dalla paura dell’incertezza alla bellezza dell’incertezza.

    Mi definiscono spesso l’olistica aziendale, mentre io mi sento un’esploratrice spirituale in azienda e ho attraversato diversi anni, della mia vita professionale e personale, accompagnata da 2 leggi per me universali:

    • Legge di causa-effetto. Ad ogni causa segue sempre un effetto.
    • Nulla capita a caso. Il caso non esiste.

    In realtà ce ne sarebbero anche altre, tipo sei il responsabile delle tue azioni e dei tuoi risultati, noi non siamo i nostri pensieri, ecc.

    In questo momento sto vivendo quella che i sociologi definiscono la terza esperienza traumatica dell’essere umano, dopo il lutto e il divorzio: il trasloco.

    La parola trasloco etimologicamente deriva da traslocare, composto dal latino trans- ‘al di là, oltre’ e locare ‘collocare, porre in un luogo’.

    Visto che nulla capita a caso, il mio bisogno si andare al di là e collocare, porre in un luogo non riguarda solo la mia casa e il mio ufficio, ma richiama o meglio risuona con un ulteriore cambiamento interiore.

    Il cambiamento di casa è per me oggi un “cambiamento di pelle”

    Secondo le Sette Leggi del Sistema Solare di cui non solo l’uomo fa parte, ma molti altri esseri viventi, città, nazioni regni di natura, pianeti ecc. sto entrando proprio in un nuovo settennio.  Ogni sette anni c’è un passaggio. Fino a 21 anni l’individuo riassume il suo passato e quindi non entra in causa con queste leggi. Poi, dal ventunesimo anno si parla di Legge di Vibrazione, Legge di Coesione, Legge di Disintegrazione, Legge di Dominio Magnetico, Legge di Fissazione, Legge di Amore, legge di Sacrificio e Morte.

    Non è sicuramente questa la sede per un approfondimento ma è interessante cogliere che tutto è sempre interconnesso.

    Non c’è mai nulla che avviene nella nostra vita che riguarda solo una parte di noi. Siamo un sistema interdipendente, con funzioni che lavorano in autonomia, ma di fatto tutte le parti concorrono al risultato.

    Niente è sprecato, niente è lasciato al caso.

    Essere un’esploratrice spirituale in azienda vuol dire stare radicata con i piedi per terra e parlare di business, kpi, performance, leadership, talento ecc. ma sempre integrando alla parte più profonda ed essenziale di noi. C’è chi la chiama Anima, Coscienza, Mente Suprema. Personalmente mi sento più aderente al termine Sé Superiore.

    Quella parte che, in realtà, rende la nostra vita luminosa e vitale.

    Quella che non ha bisogno di sforzo e fatica, ma di impegno e passione, perché, quando le si da spazio, è forte, vibrante e diretta.

    Quando sei collegata a lei, agisci senza esitazione, non hai dubbi, senti prima di pensare e agisci in coerenza, in allineamento tra mente ed emozioni. In genere non sbaglia mai.

    Questo trasloco, preso come esempio non è qualcosa di esterno a me, è un trasloco interno che non m i lascia indifferente, che tocca anche delle mie “corde sottili”: il rispetto dei tempi, il risultato dei lavori, la gestione delle diverse persone per cultura e comportamenti ecc.

    E’ proprio un transito tra il lasciare andare e il mantenere, tra il controllare e il fidarsi, tra selezionare, scegliere ed eliminare ciò che ora non mi rappresenta più, non aderisce più alla mia pelle e il ricollocare ciò che mi rimane di prezioso per dare una luce nuova.

    Tutto ciò capita spesso in azienda anche quando devi solo traslocare di scrivania o di funzione…

    Chi siamo noi mentre accade tutto questo? Io vivo con piacere un senso di sospensione…non c’è nulla come prima e non so ancora bene come sarà dopo… confido sia migliore, ma lo saprò solo quando ci sarò.

    Diventa davvero una grande opportunità quella di “collocare, porre in un luogo” nuovo …Quando senti di non avere dubbi sulla tua mission, la modalità è quella che ti spinge a sostare per intraprendere quella che  Alberto Villoldo psicologo, medico antropologo, definisce la via del homo luminoso

    Essere homo luminoso significa scoprire il potere che risiede nell’essere senza paura.

    In America, durante il periodo della Conquista, c’era un gruppo di guerrieri LAIKA delle alte Ande e Amazzonia, molto temuto dagli spagnoli. Secondo la leggenda era impossibile ucciderli; perfino quando i conquistatori facevano fuoco su di loro con i loro moschetti a distanza ravvicinata, le pallottole semplicemente non riuscivano a colpire il bersaglio.

    Questi guerrieri laika erano i samurai delle Americhe e credevano che se ci fosse stata paura dentro di loro, sarebbero morti. La pallottola che temevano li avrebbe trovati. Tuttavia essendo guerrieri di luce sapevano di poter andare in battaglia evitando la sconfitta. Questi guerrieri non erano certo immuni dalla paura, ma non erano mossi dalla paura. Il loro amore si irradiava con tale forza da non lasciare spazio all’oscurità dentro di loro. Vivevano liberi nella luce dell’assenza di paura, e a causa di ciò la morte non poteva trovarli.

    Quando diventiamo homo luminoso, riconosciamo che il nostro compito è quello di usare l’amore per sconfiggere …non l’odio, ma la paura. La paura rappresenta l’assenza di amore proprio come l’oscurità è assenza di luce. La paura ci separa dal nostro Sé interiore.

    Quando ci concentriamo su ciò che temiamo, diamo potere alla falsa evidenza e la trasformiamo in realtà.

    Villoldo definisce la parola “fear” come un acronimo “false evidence appearing as real” (falsa evidenza apparentemente reale).

    Dimentichiamo che non si può porre rimedio alla paura solo comprendendone il motivo per cui la si prova, proprio come non si rimedia alla fame comprendendo il perché si è affamati.

    Esiste realmente una base scientifica per questi concetti che possono sembrare solo delle metafore.

    La scienza ci dice che ogni essere vivente della Terra è fatto di luce: le piante ricevono luce dal sole e la trasformano in vita e gli animali si cibano di piante verdi, che a loro volta si nutrono di luce.

    La luce è il mattone fondamentale della vita e noi siamo fatti di luce infusa nella materia vivente.

    I biologi hanno scoperto che tutte le cellule viventi emanano fotoni luminosi al ritmo di cento emissioni

    al secondo. La fonte di queste emissioni fotoniche è il DNA.

    Proprio come la luce dell’amore è reale, lo è anche l’oscurità della paura che è custodita in ogni cellula del nostro corpo e che forse offusca persino la luce del nostro DNA.

    La falsa evidenza che percepiamo come realtà è abbastanza evidente da oscurare ogni nostro pensiero e da influire su ogni nostra interazione. La paura nega e distorce la nostra natura splendente.

    Quando non siamo più motivati dalla paura. Capiamo anche che ogni momento è, a suo modo, perfetto.

    Non temiamo più ciò che non possiamo controllare e a rispettarne la saggezza, anziché imporre la nostra volontà nelle situazioni.

    Se vuoi intraprendere con me la via dell’Homo Luminoso, ti suggerisco il percorso HR ENERGY TRAINING, il primo percorso di crescita personale e benessere psicofisico dedicato esclusivamente ai Responsabili delle Risorse Umane.

    Il risultato sarà supporto e strumenti per potenziare centratura  e potere personale, calma mentale, gestione del tempo e delle urgenze, leadership senza autorità, fiducia e confini personali e professionali. Tutto ciò ti permetterà di essere in azienda “ ambassador” di un nuovo modo di affrontare il cambiamento e l’incertezza!

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